ID |
084
|
Nome comune |
Abete rosso; peccio
|
Nome scientifico |
Picea abies (=P. excelsa)
|
Altre specie |
P. glauca; P. pungens; P. orientalis
|
Famiglia |
Pinaceae
|
Foto pianta |
|
Descrizione |
Il genere Picea comprende circa 50 specie di conifere, sempreverdi, alte fino a 40-50 m, con chioma a forma di cono, rustiche
che si spingono fino alla fascia montana e non hanno particolari esigenze per il terreno. L'abete rosso è spontaneo in Italia
ed è largamente usato come pianta ornamentale per il portamento eretto, per foglie aghiformi verde chiaro, lunghe e pendenti
pigne. I rami apicali sono tendenzialmente ascendenti mentre i basali sono orizzontali o pendenti: utilizzato per il classico
e familiare albero di Natale.
|
Fusto |
Eretto, colonnare, diametro fino a 2 m, chioma piramidale; corteccia rosso-bruno o grigiastra desquamante a piastre.
|
Foglie |
Sempreverdi, aghiformi, sezione romboidale, 1-3 cm, inserzione radiale.
|
Fiori |
Infiorescenze unisessuali: i coni maschili, di circa 1 cm, all'apice dei rami dell'anno precedente, giallastri; i femminili,
dapprima eretti poi pendenti, verdi, resinosi.
|
Frutti |
Secchi (coni o pigne), bruni, 10-15 cm, pendenti, si distaccano a maturità.
|
Stagione fioritura |
Maggio; giugno
|
Stagione frutti |
Primavera dell'anno successivo
|
Effetto avverso |
|
Parte |
|
Organo bersaglio |
|
Modalità |
|
Sintomi o Effetti |
|
L'abete, conifera caratteristica degli ambienti montani, non di rado evidenzia situazioni di crisi per problemi ambientali e attacchi parassitari da funghi ed insetti. Spesso tali avversità sono favorite dalla scelta non idonea dell' area di ubicazione della pianta.
|